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Piante ed incantesimi già in utilizzo all'interno dell'ospedale

Ultimo Aggiornamento: 09/09/2007 13:55
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09/09/2007 13:53
 
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Legenda:

all’interno delle parentesi viene spiegata l’utilizzo tecnico della pianta.

TDE

è il tempo di effetto ossia il tempo che la pianta ( se utilizzata correttamente ) impiega ad avere effetto. L’effetto di ciascuna pianta ( se non precisato differentemente) NON è istantaneo ma progressivo a partire dallo scadere del TDE.

EFF:

è l’effetto collaterale. Ossia il dolore che la pianta provoca al paziente prima di avere effetto. Di solito le piante che impiegano meno tempo ad avere effetto hanno un effetto collaterale più forte mentre quelle che hanno un lungo decorso lo hanno molto debole. Sarà compito del medico decidere quale pianta è necessaria nelle varie occasioni. Se una persona è particolarmente debole sarà preferibile una pianta con un più lungo decorso, se la persona è in buone condizioni fisiche si può utilizzarne una più forte.
Nullo: l’utilizzo di tale erba non provoca alcun dolore.
Molto debole: l’utilizzo di tale erba provoca dolori di facile sopportazione. Se l’utilizzo è esterno provocherà un leggero fastidio se di utilizzo interno può avere un sapore orribile.
Debole: l’utilizzo di tale erba provoca dolori di facile sopportazione. Se l’utilizzo è esterno provocherà leggeri bruciori od irritazioni, se l’utilizzo è interno un lieve cenno di nausea o sonnolenza)
Normale: l’utilizzo di tale erba provoca dolori sopportabili. Se l’utilizzo è esterno provocherà bruciori, irritazioni e fastidio, se l’utilizzo è interno provocherà nausea , giramenti di testa.
Forte: l’utilizzo di tale erba provoca dolori molto forti. Se l’utilizzo è esterno provocherà forti bruciori , gravi irritazioni ed eruzioni cutanee, se l’utilizzo è interno provocherà forti nausee e svenimenti)
Molto Forte: l’utilizzo di tale erba provoca dolori di Difficile sopportazione. Se l’utilizzo è esterno provocherà Gravi eruzioni cutanee e ustioni se interno provocherà forti nausee, svenimenti e la completa incapacità di agire secondo la propria volontà.

W

indica che l’erba è pericolosa. Se non utilizzata correttamente può avere effetti collaterali molto gravi che potrebbero arrivare sino alla morte del paziente.

Cefalea

Il mal di capo può essere causato da mille disturbi. La cefalea può essere una conseguenza di un affaticamento fisico (I braccianti nel medioevo, dovendo sostenere quotidianamente grosse fatiche, saranno probabilmente stati affetti da questo male), di un lavoro intellettuale intenso ( Gli scribi, gli economisti, i commercianti, i funzionari di stato introdotti nelle monarchie nazionali, praticavano l' ozium, termine latino che indicava lo studio), di uno stress emotivo etc... Come vedete le cause sono molte. I rimedi indicati sono:

Cefalee dovute a problemi nervosi

Betonica: Le sue proprietà medicamentose l’ hanno resa famosa e largamente usata nei tempi passati. la Betonica può essere usata per le emicranie e per i catarri bronchiali. Comunque la modalità d’impiego è un infuso di 2 grammi di foglie di betonica in 100 ml di acqua. ( tde: 30 min, eff: medio)

Valeriana: Di questa pianta è utilizzabile il rizoma (Fusto sotterraneo che scorre parallelo al terreno) che ha ottime proprietà sedative, riconcilianti, nevralgiche etc...Molto usata in erboristeria, questa pianta è frequente nelle zone umide, nei boschi, nella zona montuosa e nella regione costiera. Modalità d’ impiego: Versare una tazza d' acqua fredda sopra due cucchiaini di rizoma tritato. Lasciare a contatto l' acqua per otto ore e bere la pozione alla sera, quando sarà necessario. (tde: 25 min, eff: forte)

Melissa: Pianta ricca di sostanze benefiche, ma deve essere usata con prudenza. E' consigliabile farne un infuso con 0,5 grammi (Più o meno due cucchiaini) in 100ml di acqua (Una tazzina da the). Ha effetti veloci ed efficaci, tanto che veniva usato contro l' epilessia. (tde: 4 min, eff: molto forte- W)

Cefalea dovuta ad affticamento da studio

Menta piperita: efficace contro le emicranie dovute ad affaticamento. Un infuso di 1-2 g di sommità fiorite in 100 ml di acqua. Una tazza dopo i pasti. (tde: 60 min, eff:debole)

Elicriso: è considerata un antinevralgico che, oltre ad agire in caso di artriti e reumatismi, è ottimo in caso di emicrania. Si deve procedere con un decotto di 2 gr. d sommità fiorite in 100 ml di acqua. Si devono consumare due o tre tazzine al giorno. E' efficace pure come tossifugo, e agisce all' eliminazione del catarro bronchiale. (tde: 20 min, eff: debole)

Contusioni

Sono lesioni dei tessuti dovuti a traumi violenti. La zona contusa è soggetta a lievi arrossamenti e leggeri gonfiori. Le piante medicinali indicate sono:

Arnica: E’ una pianta ben nota in erboristeria per le sue eccellenti proprietà. Nonostante in passato si facessero con quest’erba usi interni, si sconsiglia vivamente di ingerirne qualunque preparato in quanto tossica. L’ arnica è un eccellente pianta le cui preparazioni servono per ridurre le ecchimosi ed edemi provocati da forti contusioni e distorsioni. Modalità di preparazione: 10gr in 100 ml di alcol di 70° (a macero per circa una settimana) per uso esterno. Deve essere diluita per 5 volte in acqua e con tale preparazione deve essere posto sulla parte contusa o slogata con un impacco. (tde: 3h, eff: debole- W )

Alloro: L' alloro è una pianta nota molto per le sue proprietà aromatiche in cucina, eppure contiene molte proprietà medicamentose che solitamente non sono conosciute. Oltre ad essere un buon digestivo ed espettorante, è un ottimo rimedio per i reumatismi e contusioni. Vengono raccolte le sue bacche nere che crescono verso il periodo di Ottobre-Novembre, e se ne deve ricavare una tintura oleosa ponendo 20 grammi di bacche in 100 ml di olio d' oliva o di semi (a macero per 5 giorni). Frizionare con del cotone sulle parti dolenti. ( tde: 5 h , eff: debole- W )

Cren: Il Cren è una pianta conosciuta sin dai tempi antichi con la quale già si attuavano i vari medicamenti che la radice di questa pianta offre. La polpa della radice fresca del cren, applicato con una garza sulle dolenti membra per 15 minuti, è ottimo per reumatismi, sciatiche e contusioni. (tde 15 min, eff:molto debole)

Espettoranti della tosse

Altea: Pianta molto nota per le sue capacità emollienti ed espettoranti, l' altea è da sempre stata impiegata nell' arte medicamentosa. Le proprietà dell' infuso delle radici d' Altea (in alternativa è possibile usare le foglie e le sommità fiorite), sono, oltre a quello di placare la tosse, di alleviare le infiammazioni dell' intestino, della gola e della bocca in generale. L' infuso viene fatto con 2 g di droga in 100 ml di acqua. Consumare due o tre tazzine a giorno. (tde: 1 gg , eff: forte – W)

Mugo: molto conosciuto per le sue eccellenti proprietà erboristiche, il mugo cresce nelle zone montane, dai 1300 ai 2700 metri circa. Le sue principali caratteristiche sono balsamiche, espettoranti, antinfiammatorie che si estende pure all' apparato escretore urinario. Viene fatto un infuso con 2 g di rami di mugo (I rametti terminali raccolti in primavera-estate) in 100 ml di acqua. Due o tre tazze al giorno. (tde: 1/2 gg, eff:debole )

Timo: Molto usato nell' impiego culinario come pianta aromatica, il timo è molto indicato per le persone affette da tosse. Viene suggerito un infuso di 1-2 g in 100 ml di acqua, e dolcificare abbondantemente. Berne due o tre tazzine al giorno. (tde: 3 gg , eff: molto debole)
Mirto: Molto conosciute le sue proprietà salutari anche in tempi antichi, il mirto viene utilizzato in infuso, con 1 g di foglie in 100 ml di acqua. Una o due tazzine al giorno. (tde: 2 gg , eff:debole)

Febbre

Agrifoglio: Sia le foglie che la radice, hanno proprietà febbrifughe e antiremutiche. Si fa un decotto con 3 g di agrifoglio(indipendentemente se radici o foglie) in 100 ml di acqua e se ne beve due o tre tazzine da tè al giorno. ( tde: 1 gg , eff: debole)

Faggio: Le foglie di quest'albero alto anche fino a 30 metri, combattono efficacemente la febbre. Per mitigare la febbre viene fatto un decotto di 3 g di foglie in una tazza da the, e devono essere consumate due tazzine al giorno. (tde: 1gg , eff:debole)

Salice: Si deve fare un decotto con un cucchiaino di corteccia secca in una tazza d' acqua, della durata di circa 1 minuto. Poi si lascia raffreddare per 15 minuti e se ne consuma due tazze al giorno. ( tde: 2 gg , eff:molto debole)

Frassino: Viene fatto un decotto con la sua corteccia con 2 g in 100 ml di acqua. Bere tre tazze del decotto al giorno. (tde: 1 gg, eff: forte)

Insonnia

Melissa: La pianta è un ottimo sedativo, nonché digestivo. E' molto consigliabile, anche per il suo buon gusto, assaporarne alla sera l' infuso descritto in precedenza. ( tde: -- eff: molto forte - W)

Luppolo: Si deve versare una tazza di acqua bollente su un cucchiaino di infiorescenze di luppolo e lasciare in infusione per 10-15 minuti. Bere una tazza prima di coricarsi. ( tde: -- eff: nullo)

Tiglio: Oltre a favorire il sonno, il Tiglio offre rimedio anche alle tossi. Si consiglia un infuso con 3-4 grammi di fiori e brattee in 100 ml di acqua. Bere due o tre tazze di infuso al giorno (tde: .. eff: nullo)

Arancio dolce e amaro: Molto buono, l' infuso dei fiori dell' arancio (Dolce o amaro) è pure molto gradito ai bambini, ma bisogna dolcificarlo a sufficienza con zucchero o miele. Viene fatto un infuso con i suoi fiori secchi, con 2 g di questi in 100 ml di acqua. Da bere occasionalmente, favorisce il sonno e allieva l' eccitazione nervosa. (tde: -- eff: normale)

Mal di denti

Chiodi di Garofano: per alleviare il dolore della carie dentaria si procede con un decotto di chiodi di garofano. Si fanno bollire e chiodi di Garofano in una tazza d'acqua per circa 10 minuti. Dopo averlo fatto raffreddare si fanno diversi sciacqui col decotto. ( tde: 15 min , eff: nullo)

Salvia: Per prevenire questo male, è possibile masticare una foglia di salvia, che pulisce e profuma l'alito. ( tde: -- effetto: nullo)

Maledizioni:

Angelica Archangelica : pianta per curare maledizioni e gravi ferite da incantesimo. modo di utilizzo: impacco.( tde: 25/60 gg effetto: forte - W)

Raffreddore:

Sambuco: Il suo nome botanico è “Sambucus”, derivato dalla lingua greca come "strumento a corde". Infatti, ancora oggi zufoli e pipe vengono prodotte col legno di sambuco. Usato nel settore della liquoreria, il sambuco ha pure ottime proprietà medicinali, che variano dalle antinevralgiche alle emollienti e balsamiche. Per il raffreddore si consiglia un infuso con 3 g di fiori di sambuco in 100 ml di acqua, da consumare due volte al giorno in una tazza. Questo infuso è un pure efficace come diuretico, sudorifero, e antireumatico. ( tde: 1gg eff: molto debole)

Pino: Ha ottime proprietà espettoranti e balsamiche, il che si ritiene ottimo per le bronchiti e per i raffreddori. Viene usato con un infuso di gemme, con 2 g in 100 ml di acqua. Da prendere 2 volte al giorno in tazzine. (tde: 2 gg, eff:nullo)

Malva: Viene fatto un infuso di fiori di malva con le dosi di 3g in 100 ml di acqua. Bere a piccoli sorsi due e tre volte al giorno. E' ottimo per i raffreddori e per le costipazioni. (tde: 1gg , eff: debole)

Eucalipto: Con l' eucalipto è possibile disinfettare ed eliminare i catarri dei bronchi, così pure della vescica e dell' intestino. Si procede con un infuso con 2 grammi di sue foglie, in 100 ml d'acqua. Si consumano tre tazzine al giorno circa, e conviene dolcificare abbastanza per il suo gusto particolarmente amaro. (tde: 3 gg, eff: nullo)

Mugo: I suoi rami vengono utilizzati come rimedio balsamico con 2 grammi in 100 ml d'acqua. E' molto usato, sin dai tempi antichi come rimedio “liquoristico”. (tde: 2 gg, eff: molto debole)
Ustioni( di primo grado)

Altea: Fare frequentemente impacchi sulla parte dolente con un liquido ricavato nel seguente modo: 1/2 litro d' acqua fredda versati su 2 cucchiai circa di foglie d' Altea o della sua radice tritata. (tde: 8 h/2gg , eff: debole).

Cotogno: versare su due cucchiai circa di semi di cotogno circa mezzo litro di acqua a temperatura ambiente, e lasciar riposare per 10 ore circa. Raccogliere quindi quella che è oramai la poltiglia con un panno, e applicarla sulla zona ustionata. (tde: 6 h/2gg , eff: molto debole)

Iperico: Per piaghe, ferite e scottature, consiglio questo procedimento: Mettere circa 30 grammi di sommità fiorite di iperico in 100 ml di olio d' oliva. Aggiungere 10 grammi di vino bianco e lasciare riposare in luogo soleggiato per due settimane. Alla fine dei 15 giorni, durante i quali avete agitato di tanto in tanto, filtrare ed ecco che è pronta la tintura. Frizionare con piccole dosi le parti ustionate o ferite. ( tde: 7 h/3gg, eff: debole)

Piante Magiche

Artemisia : Infuso di Asfodelo. E' una pozione soporifera così potente da essere soprannominata "Distillato della morte vivente". Viene utilizzato durante operazioni molto lunghe per tenere addormentato il paziente. (effetti: il paziente cade addormentato circa venti secondi dopo aver bevuto l’infuso. Se non viene stimolato in altro modo si sveglierà esattamente dopo 42 ore)

Bezoar :Pietra presa dallo stomaco di una capra che serve come antidoto a molti veleni. Viene utilizzata nel reparto del primo piano. ( effetti: dolori fortissimi allo stomaco durante i primi dieci minuti, successivamente il dolore va progressivamente scomparendo sino a placarsi del tutto. La pietra viene espulsa come rifiuto insieme al veleno circa due giorni dopo)

Incantesimi permessi:

Ferula: Incantesimo che genera istantaneamente delle bende ( tempo di lancio: 1 azione).

Innerva: Incantesimo in grado di ridestare persone addormentate anche se colpite da un effetto magico ( tempo di lancio: 2 azioni)

Anapneo: libera in maniera istantanea le vie respiratorie ad esempio da acqua o gas, permettendo al paziente di respirare (tempo di lancio: 2 azioni);

Expelliarmus: incantesimo necessario a rendere inoffensivi maghi che non collaborano.



[Modificato da Degretus 09/09/2007 13:55]
- Jeor Mormont, lord comandante dei Guardiani della notte
- Teheon Greywind, Direttore dell'ospedale San Mungo
-Desmond Odeby, reggente di Marilenev e primo cavaliere
-Lancel Odeby, cantastorie di Tyrsis


"...Cala la notte, e ha inizio la mia guardia. Non si concluderà fino alla mia morte. Io non avrò moglie, non possiederò terra, non sarò padre di figli. Non porterò corona e non vorrò gloria. Vivrò e morirò al mio posto. Sono la spada nelle tenebre. Sono la sentinella che veglia sul muro. Sono il fuoco che arde contro il freddo, la luce che porta l'alba, il corno che risveglia i dormienti, lo scudo che protegge i regni degli uomini. Consacro la mia vita e il mio onore ai Guardiani della notte, per questa notte e per tutte le notti a venire...."
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